Cosa vuol dire cvc nelle carte di credito

È stampato sul retro della carta di credito. Per codice Cvc/Cvv si intendono le ultime tre cifre del numero presente sul retro della carta e più precisamente nella zona riservata alla firma del titolare. Ci sono alcune carte di credito che presentano invece un codice di sicurezza composto da 4 cifre stampate nella parte frontale della carta e più precisamente in alto a destra.

Questo codice è finalizzato a scongiurare l'utilizzo di carte di credito contraffatte. Le tre cifre risultano stampate e non impresse sul retro della carta. Con l'avvento di internet e delle truffe sul web, sono stati introdotti nuovi sistemi di sicurezza. Oltre al codice PIN, sono stati forniti infatti dalle società emittenti i codici di sicurezza con il fine di assicurare la massima garanzia al titolare della carta di credito e di debito.

I codici Cvv e Cvc rappresentano un importante strumento di sicurezza; una garanzia di non poco conto nel corso delle transazioni online con carta di credito. In questo modo la società emittente può accertare che chi sta utilizzando la carta è realmente il titolare.

I codici Cvv e Cvc non si trovano nella banda magnetica della carta. Il nome e la loro ubicazione varia in base al circuito di appartenenza e alla banca che ha emesso la carta:

  • Il codice Cvv2 (Card Validation Value 2) si trova sulle carte che appartengono al circuito Visa;
  • Il codice Cvc2 (Card verification Code 2) si trova sulle carte che appartengono al circuito Mastercard.
  • Il codice Cid (Cart Identification Number) è presente sulle carte American Express, Diners Club e Discovered.

I codici di sicurezza non vanno confusi con il codice Pin che si inserisce quando si fa uso della carta presso un'attività commerciale o si effettua un prelievo in contanti allo sportello. Il codice di sicurezza va inserito, unitamente al numero della carta di credito e alla data di scadenza della carta, quando si effettua un acquisto online e si conferma il pagamento.

Ultimo aggiornamento 21/11/2019

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Quante volte hai sentito parlare del codice CVV della carta di credito o di quello CVC? Ti è mai capitato di utilizzarli senza sapere quale sia il loro scopo esattamente?

Questi codici rappresentano delle misure di sicurezza interne che ti consentono di dimostrare di essere il/la titolare della carta, contribuendo alla prevenzione di eventuali frodi o attacchi informatici da parte di malintenzionati.

Questi, uniti a ulteriori procedure di sicurezza come l’autenticazione a due fattori, i codici OTP e le notifiche push, consentono di migliorare notevolmente l’esperienza di utilizzo di una carta di credito, debito o di un conto corrente bancario.

In questo articolo illustreremo in maniera dettagliata cosa vuol dire CVV, cos’è il codice CVC della carta di credito e come utilizzare questi due codici per effettuare acquisti in modo sicuro.

Cos’è il CVV della carta di credito e come funziona

Il CVV, acronimo di Card Validation Value, è un codice che aggiunge un ulteriore livello di sicurezza ai tuoi acquisti con carta online.

Questo codice è composto solitamente da 3 o 4 cifre e viene utilizzato principalmente per effettuare acquisti online o nei negozi fisici, per completare un pagamento senza dover utilizzare il PIN. 

La particolarità di questo codice di sicurezza per carta di credito o debito è quella di essere impresso sulla carta e non semplicemente scritto, rendendo molto più complicata un’eventuale clonazione. 

Il suo funzionamento è molto semplice: nel momento in cui ti viene richiesto di confermare un pagamento online, dovrai inserire il numero di carta, la sua data di scadenza e il codice CVV. Una volta forniti questi dati, riceverai un codice secondario temporaneo che, come vedremo in seguito, rappresenta un ulteriore misura di sicurezza.

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CVC della carta di credito: cos’è?

Fondamentalmente, il codice CVC delle carte di credito ha le stesse funzioni del CVV.

La differenza principale sta nel fatto che alcune carte di credito usano la terminologia CVV, mentre altre utilizzano la dicitura CVC, acronimo di Card Verification Code, in base al circuito di pagamento.

Su altre carte più recenti, invece, potresti trovare il termine CVV2 o CVC2, mentre in conti particolari è possibile vedere la dicitura CIN, che sta per Card Identification Number.

Pertanto, se ti viene richiesto di fornire il codice CVC, ma la tua carta dispone solo di quello CVV, non preoccuparti. Potrai utilizzare il codice CVV senza problemi.

CVV carta di credito: com’è nato

A partire dal 1995, il codice CVV funziona come deterrente per furti e frodi o clonazioni delle carte di credito, in particolare nei negozi fisici. Senza questo codice, infatti, era molto più semplice ottenere dati sensibili per effettuare pagamenti elettronici.

Uno dei primi circuiti di pagamento a utilizzare il CVV su carta di credito è stato Mastercard, che già dal 1997 ha iniziato a imprimere i codici sui suoi prodotti. Dal 2001, anche Visa ha implementato questo livello di sicurezza.

Al giorno d’oggi, possedere un codice di sicurezza per carta di credito rappresenta la normalità. Tuttavia, utilizzare solo il codice CVC o CVV presenta i suoi rischi. Negli ultimi anni, infatti, con l’aumento dei negozi online ed e-commerce, il furto di dati personali è diventato sempre più frequente. Per questo motivo, sono nate tecnologie più avanzate, con l’obiettivo di proteggere i dati delle persone.

CVV e CVC: quanti tipi ne esistono?

Alcune carte di credito possono contenere più di un codice CVC o CVV. 

In particolare, troviamo:

  • CVV1: si tratta del codice CVC interno alla banda magnetica della carta. Questo è richiesto per effettuare pagamenti in negozio (con POS fisici), perché si tratta di un dato che viene letto al passaggio della carta. 
  • CVV2: il CVV2, invece, viene richiesto per effettuare acquisti online ed è composto solitamente da 3 cifre. 

Inoltre, in base al tipo di circuito di pagamento, il termine utilizzato per indicare il CVV della carta di credito può variare: le carte di debito Mastercard possono presentare la dicitura CSC, le Visa CVC2, e le Amex quella CID. 

CVV dove si trova

Ti stai chiedendo dove si trova il codice CVV? È semplicissimo: ti basterà cercare la dicitura CVV o CVC  sulla tua carta, nella maggior parte dei casi sul retro. American Express si distingue: il codice CVC di queste carte, ad esempio, è presente sulla facciata anteriore. 

Inoltre, esistono dei conti correnti che contengono il cosiddetto codice CVC carta di credito dinamico, con lo scopo di aumentare ulteriormente i livelli di sicurezza.

Questo, sostanzialmente, è un codice variabile consultabile al momento dell’acquisto, che puoi visualizzare sul sito della tua banca o in app, utilizzando le tue credenziali per effettuare l’accesso al conto prima di completare il pagamento. 

PIN e CVC della carta di credito sono la stessa cosa?

PIN e CVC della carta di credito sono due elementi ben diversi. Il CVC, come abbiamo visto, è un codice mostrato direttamente sulla carta che può essere visualizzato da chiunque, purché in possesso della carta fisica.

Di conseguenza, in caso di furto o smarrimento, la tua carta potrebbe essere utilizzata solamente per effettuare un acquisto online o in negozio, ma non per prelevare contanti o effettuare bonifici. Per effettuare questo tipo di operazioni, infatti, i malintenzionati avranno bisogno del tuo codice PIN: un’informazione che ti viene fornita dalla banca nel momento in cui attivi la tua carta e che non dovresti mai condividere con nessuno.

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Cosa vuol dire cvc nelle carte di credito

Misure preventive oltre al codice CVV della carta di credito

Avere a disposizione un codice di sicurezza per carta di credito, per quanto possa essere avanzato e dettato da un algoritmo casuale, non assicura la massima protezione da frodi, clonazioni e attacchi informatici.

Di conseguenza, è consigliabile attuare ulteriori misure preventive in modo da evitare situazioni spiacevoli che potrebbero costringerti a bloccare la carta o il conto. Una soluzione è quella di abilitare l’utilizzo di un codice di sicurezza aggiuntivo per la carta di credito, chiamato OTP (One Time Password).

Sostanzialmente, si tratta di un codice temporaneo che viene inviato tramite SMS o via email, diventando un ulteriore ostacolo per i malintenzionati.

In più, va assolutamente menzionato il sistema di autenticazione a due fattori, o 2FA. Si tratta di un ulteriore codice temporaneo accessibile tramite app specifiche, come Google Authenticator o Microsoft Authenticator. Infine, esistono dispositivi che permettono di usare il Face ID al momento del pagamento, creando uno strato di sicurezza aggiuntivo sia a livello informatico che fisico. 

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Dove trovo il CVC?

Il codice di verifica della carta, o CVC*, è un codice che compare sulla carta di credito o di debito. Su molte carte (Visa, MasterCard e altre carte bancarie) si tratta delle ultime tre cifre del numero che compare nell'area della firma sul retro della carta.

Che differenza c'è tra CVV e CVC?

CVV (Card Validation Value), codice a 3 cifre per le carte del circuito Visa; CVC (Card Verification Code), codice a 3 cifre per le carte del circuito MasterCard; CID (Card Identification Number), codice a 4 cifre per le carte del circuito American Express.

A cosa serve il CVC della carta di credito?

Il codice CVV o CVC è un codice numerico di 3 o 4 cifre che si trova sul retro delle carte di credito o di debito. È usato come strumento di sicurezza nelle transazioni in cui la carta non è fisicamente presente, come ad esempio durante gli acquisti online.

Quante cifre ha il CVV?

1. Effettuando il pagamento con carta di credito verrà richiesto il "codice di sicurezza" (CVV o CVC) Sulle carte American Express il codice di sicurezza si trova sulla parte anteriore della carta e consta di 4 cifre.