Due multe a distanza di pochi minuti

Due multe a distanza di pochi minuti

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Dipende: in generale non si può essere multati più volte per la stessa infrazione commessa lo stesso giorno. Per esempio, poniamo che qualcuno parcheggi in sosta vietata (art. 158 del Codice della strada), vada a comprare le sigarette e al ritorno scopra sotto il tergicristallo due verbali diversi scritti a cinque minuti di distanza l’uno dall’altro: in quel caso è consigliabile pagare la prima multa e contestare (non cestinare) la seconda.
(Il Grande Vigile Urbano ci controlla dallo spazio)

Uguali ma distinte
Diverso, invece, è il caso di chi per esempio è multato da due vigili diversi, a pochi minuti di distanza, per avere percorso una corsia preferenziale (art. 7 comma 1 del Codice della strada): in questo caso non è consigliabile contestare il secondo verbale, perché l’indirizzo delle due infrazioni non è lo stesso, dato che l’automobile si è spostata. In pratica, è come aver commesso due infrazioni distinte. E le multe vanno quindi pagate entrambe.
(La multa ti salva la vita)

In determinate ipotesi, se le violazioni sono concentrate nel tempo è possibile pagare una sola multa, di importo aumentato. Vediamo quando

"Ho ricevuto e pagato per tre volte in pochi giorni multe per la stessa infrazione al Codice della strada. Cosa posso fare?"

Multe stradali, quando pagarne solo una

"Nel caso in cui una medesima infrazione, ripetuta, sia contestata con più contravvenzioni è necessario in astratto analizzare se la reiterazione dell'infrazione sia stata posta in essere a distanza temporale più o meno breve.

Infatti, solo nel caso in cui la "recidiva" si sia concentrata in brevissimo tempo, potrà in alcuni casi essere pagata una sola multa, di importo aumentato. In caso contrario, invece, andranno pagate tutte le contravvenzioni.

L'articolo 198 del codice della strada, infatti, stabilisce che la sanzione è quella prevista per la violazione più grave, aumentata sino al triplo, nel caso in cui con una azione od omissione vengano violate diverse disposizioni che prevedono sanzioni amministrative pecuniarie o vengano commesse più violazioni della stessa disposizione.

Tuttavia, questa "agevolazione" viene meno per le zone a traffico limitato, dato che il medesimo articolo 198 prosegue, al secondo comma, precisando che, in deroga a quanto detto al primo comma, chi trasgredisca i divieti di accesso o gli altri obblighi, divieti o limitazioni che riguardano le aree pedonali urbane o le ZTL soggiace alle sanzioni previste per ogni singola violazione.

Multe stradali per la stessa infrazione: cosa dice la Cassazione

A tal proposito, particolarmente chiarificatrice è una sentenza della Corte di cassazione del 2014: la numero 26434 del 16 dicembre.

Con essa, i giudici hanno infatti precisato che, in materia di sanzioni amministrative, nel caso in cui siano poste in essere più condotte realizzatrici di una medesima violazione non è possibile applicare l'articolo 81 del codice penale che si occupa di continuazione. In tal caso, infatti, va applicato esclusivamente il concorso formale, come da articolo 8 della legge numero 689 del 1981. Tale concorso richiede l'unicità dell'azione o dell'omissione produttive di più violazioni.

Per la Corte, oltretutto, tale disciplina non è neanche ostacolata dal successivo articolo 8-bis, il quale esclude, in presenza di determinati presupposti, la computabilità delle violazioni amministrative successive alla prima commessa solo ai fini dell'inoperatività (salvi casi di violazioni di norme previdenziali e assistenziali) delle ulteriori conseguenze sanzionatorie della reiterazione.

Insomma: l'incauto automobilista che si introduca più volte in una zona a traffico limitato è tenuto a pagare una contravvenzione per ogni singola infrazione. Anche se gli ingressi sono stati effettuati nello stesso giorno, a distanza di alcune ore. Negli altri casi si potrà sperare in una riduzione della sanzione, ma solo nell'ipotesi in cui le plurime violazioni siano state notevolmente concentrate nel tempo".

Due multe a distanza di pochi minuti

Il cartello con la dicitura “varco attivo” significa che il passaggio non è consentito, bensì è vietato e dunque se si entra in una ZTL (zona traffico limitato) può scattare la multa che di solito può essere rilevata anche tramite una telecamera.

La multa deve essere recapitata a casa del proprietario dell’auto, a mezzo di raccomandata anche tramite il servizio di poste private, entro 90 giorni dal giorno dell’infrazione e l’importo da pagare parte da euro 84 ma può arrivare anche a 335.

In base al codice della strada, quando con un’unica condotta illegittima sono violate più norme del codice della strada si applica un’unica sanzione aumentata del triplo.

Viceversa, in presenza di più violazioni della stessa o di diverse norme del codice della strada, consumate mediante condotte autonome scattano tante multe per quante sono le violazioni.

È il caso del ripetuto passaggio con l’auto nelle aree pedonali e nelle zone a traffico limitato-ZTL:in questo caso il trasgressore subisce tante sanzioni per ogni singola violazione (cosiddetto cumulo materiale).

Quindi se si passa per cinque volte da un varco attivo si devono pagare cinque multe diverse e non una sola.

A tale riguardo la Cassazione ha sancito che «nel caso in cui, tramite condotte reiterate, perpetrate anche in tempi diversi, l’automobilista effettui plurimi ingressi nella zona a traffico limitato, anche qualora siano riferibili tutti al medesimo giorno, lo stesso soggiace alle sanzioni previste per ogni singola violazione, quindi è tenuto a pagare tutte le contravvenzioni, ossia per ogni singola infrazione. Ciò perché, per tali ingressi illegittimi nella ZTL, può non ravvisarsi la sussistenza di una condotta unica»

Tuttavia, la stessa Cassazione ha voluto stemperare il rigore di tale norma. I giudici hanno stabilito che, in caso di più violazioni a breve distanza di tempo sulla medesima tratta, va valutato se esse debbano essere considerate violazioni autonome oppure come un’unica violazione: in quest’ultimo caso ad ogni accertamento non deve corrispondere una contravvenzione.

In pratica, quando l’automobilista ha superato il varco attivo più volte nell’arco di pochi minuti magari per la ricerca di un parcheggio, gli sarà imputata una sola multa e senza applicare neanche il cumulo formale che prevede l’aumento della contravvenzione fino al triplo.

Spetta però al giudice di primo grado stabilire se e quando si può parlare di un breve lasso di tempo tra una violazione e l’altra, e quindi annullare tutte le altre contravvenzioni: si dovrà valutare se il tempo intercorso tra le singole condotte illecite possa essere sufficiente a dar luogo a più azioni autonome.

In caso di infrazione commessa in buona fede  non si può chiedere l’annullamento della contravvenzione: in quanto secondo la Corte, è del tutto irrilevante che l’automobilista non sia a conoscenza della nuova normativa in tema di accesso alle zone a traffico limitato facendo affidamento nella precedente disciplina. Se infatti il Comune ha pubblicizzato la modifica della segnaletica si presume che i cittadini siano a conoscenza della stessa e dunque non possono invocare la buona fede.

Cosa succede se prendi due multe uguali?

Grazie ad una serie di emendamenti approvati dal Senato al decreto legge sulla sicurezza delle infrastrutture e dei trasporti, tutti coloro che commetteranno più volte la medesima infrazione mentre sono alla guida della propria auto, senza contestazione immediata, pagheranno una sola infrazione.

Quanto tempo tra una multa e l'altra?

La normativa vigente prevede che una multa vada inviata entro 90 giorni dall'accertamento della violazione che ha generato la sanzione stessa. Il limite dei 90 giorni riguarda, quindi, il periodo di tempo che passa dall'infrazione stessa alla notifica a casa del relativo verbale.

Cosa succede se si prendono 2 multe per eccesso di velocità?

Se quindi ricevi due multe per eccesso di velocità nello stesso anno: Se le infrazioni riguardano superamento limite di almeno 41 km/h e fino a 59 km/h, la sospensione della patente va da un minimo di 8 e un massimo di 18 mesi; Se le infrazioni riguardano superamento limite di oltre 60 km/h, ti revocano la patente.

Quante multe si possono prendere?

Buone notizie per gli automobilisti, cambia il codice stradale. La principale novità, appena approvata al Senato durante il voto per la conversione del decreto legge sulla sicurezza delle infrastrutture e dei trasporti, riguarda le multe seriali: le sanzioni per la stessa infrazioni si pagheranno una sola volta.