Sapete dove pagare il bollo auto scaduto? Scoprite con noi le modalità di pagamento da usare in caso di tassa automobilistica versata in ritardoNon si dovrebbe mai arrivare al punto di lasciar scadere il bollo auto, ma se questo accade, magari per una banale dimenticanza, bisogna rimediare il prima possibile procedendo al pagamento della tassa. Ma dove pagare il bollo auto scaduto? Il versamento può essere fatto in molti modi differenti, vediamo quali. Show
BOLLO AUTO: SCADENZA E SANZIONILa tassa automobilistica dev’essere pagata nei termini previsti per ciascun veicolo, che possono cambiare se il bollo riguarda un’auto nuova, un’auto già in circolazione o un’auto acquistata di seconda mano. Chi omette del tutto il pagamento rischia pesanti conseguenze che nel peggiore dei casi possono portare alla radiazione del mezzo. Ma anche chi paga in ritardo non la passa completamente liscia perché, per sanare la sua posizione, deve corrispondere un importo aggiuntivo sotto forma di sanzioni e interessi, che ovviamente aumentano con il passare del tempo. Ad esempio se il versamento viene regolarizzato entro 15 giorni dalla scadenza del termine utile per il pagamento del bollo auto, la sanzione è pari allo 0,1% per ogni giorno di ritardo; che però diventa del 4,29% se il versamento viene fatto dopo oltre 1 anno (ma entro 2, altrimenti aumenta ancora). Per tutti i dettagli sulle sanzioni cliccate qui. Abbiamo dunque visto che non è affatto una buona idea dimenticarsi, volontariamente o meno, di pagare il bollo auto. E, se succede, occorre rimediare quanto prima per ridurre al minimo l’applicazione di interessi e sanzioni. Per pagare un bollo auto scaduto non serve una procedura particolare perché le modalità di pagamento sono le stesse di un bollo versato entro i termini. Pertanto, in alternativa: – portale dei tributi della propria Regione (se ha attivato un servizio del genere); – sito dell’ACI (tranne per le regioni Calabria e Veneto); – home-banking (solo banche convenzionate); – app IO (solo Regioni convenzionate); – uffici provinciali ACI e delegazioni ACI; – agenzie pratiche auto autorizzate; – sportelli bancari abilitati; – uffici postali; – qualunque agenzia, ufficio, attività commerciale o servizio di pagamento online convenzionato con la piattaforma PagoPA. SI PUÒ VENDERE UN’AUTO CON BOLLO SCADUTO?Infine una curiosità: si può vendere un veicolo con uno o più bolli scaduti? E, nel caso, a chi spetta poi saldare i debiti col fisco, al venditore o all’acquirente? La risposta alla prima domanda è SÌ. Si può vendere un’auto con bollo scaduto e si può pure tranquillamente circolare perché il mancato pagamento della tassa automobilistica non è una violazione del Codice della Strada bensì un’infrazione tributaria. Alla seconda domanda (a chi spetta saldare i debiti col fisco) la risposta è naturalmente ‘il venditore’. Essendo il bollo un’imposta legata al possesso dell’auto più che all’auto in sé, l’acquirente di un veicolo su cui pendono tasse arretrate non può essere in alcun modo responsabile dei debiti lasciati dal precedente intestatario. In ogni caso l’acquirente è tenuto a informarsi sullo stato dei vecchi versamenti del bollo (si può fare sul sito dell’Agenzia delle Entrate o dell’ACI, serve conoscere la targa del veicolo) per evitare possibili noie legate alla ricezione, per un errore dell’ente di riscossione, di solleciti di pagamento o di cartelle esattoriali spettanti al precedente proprietario. Quanto si paga E' possibile verificare quanto è da versare, collegandosi a: Come si paga
Le variazioni di dati tecnici apportate sulla carta di circolazione hanno effetto dal periodo d’imposta successivo a quello in cui sono state annotate. E' possibile verificare quanto è da versare, collegandosi a: Dove si paga Con decorrenza dal 1° gennaio 2020 - come previsto dall’articolo 5 del CAD (Codice dell’Amministrazione Digitale) e dall’articolo 15, comma 5-bis, del decreto legge n. 179/2012, nonché dall’articolo 38-ter del decreto legge n. 124/2019 convertito con legge n. 157/2019 - il pagamento della tassa automobilistica va effettuato esclusivamente attraverso il sistema dei pagamenti elettronici pagoPA, sistema sicuro e trasparente per i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione, che permette di calcolare e pagare il bollo sulla Regione di competenza fiscale del veicolo, cioè sulla Regione di residenza del proprietario del veicolo e in caso di soggetto giuridico sulla base della sua sede legale, o in caso di utilizzo a titolo di locazione finanziaria o in locazione a lungo termine senza conducente o di usufrutto o di acquisito con patto di riservato dominio, sulla Regione di residenza del locatario, dell’usufruttario o dall’acquirente con patto di riservato dominio. È possibile effettuare il pagamento della tassa automobilistica on line con carta di credito, prepagata o altre modalità previste dai prestatori di servizi di pagamento, accedendo direttamente al sistema dei pagamenti elettronici pagoPA tramite il Servizio di pagamento pagoBollo, cliccando sul logo https://bollo.aci.it/#/main/vehicleIl pagamento verrà effettuato tramite uno dei Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) presenti sulla piattaforma che applicherà i propri diritti di riscossione. Il bollo auto può essere pagato anche:
Effettuando pagamenti con moneta elettronica, in taluni casi possono essere previsti costi aggiuntivi dipendenti dalle condizioni che le Banche applicano all’utilizzo di tali strumenti. Il contribuente è invitato a versare la tassa attraverso i canali di pagamento attualmente disponibili sopra elencati. Quando si paga In caso di prima immatricolazione, di uscita da esenzione per rivendita o in caso di rientro in possesso (ad esempio per furto) di autovettura, il pagamento deve essere eseguito entro il mese di immatricolazione o uscita da esenzione o rientro in possesso del veicolo con decorrenza il primo giorno del mese e con la scadenza prevista dall'articolo 2 del decreto ministeriale n. 462/1998. Se l'immatricolazione è avvenuta negli ultimi dieci giorni del mese, il termine è prorogato alla fine del mese successivo. In caso di rinnovo del pagamento del bollo auto, il versamento va effettuato entro il mese successivo alla data di scadenza del bollo auto relativo all'anno precedente, con decorrenza primo giorno del mese. Quando l'ultimo giorno del mese cade di sabato o di giorno festivo, il termine è prorogato di diritto al primo giorno lavorativo successivo. Si rimanda a Calendario pagamenti. Servizio Ricorda La Scadenza. Si tratta di un servizio di notifica, automatico e gratuito, offerto ai cittadini sulla scadenza della tassa automobilistica regionale, che garantisce al contribuente iscritto di ricevere qualche giorno prima della scadenza, una e-mail e, se richiesto, anche un messaggio SMS che informerà sulla data entro la quale dovrà essere effettuato il pagamento e l’importo da versare. Il servizio è accessibile dal sito istituzionale dell’ACI, in particolare dalla pagina dedicata alla Regione Emilia-Romagna http://www.aci.it/i-servizi/guide-utili/guida-al-bollo-auto/regioni-e-province-autonome-convenzionate-con-aci/regione-emilia-romagna.html. Dove e come si paga il bollo auto?Dove si può pagare il bollo auto? Sono ormai numerose le soluzioni possibile per pagare il bollo auto, le più comode sono: l'Home Banking della propria banca, i punti vendita Sisal e Lottomatica, l'app IO, Satispay e il sito PagoPA.
Dove pagare bollo auto senza commissioni 2022?Dove pagare il bollo auto senza commissioni. 1 TeleBollo ACI.. 2 BolloNet ACI.. 3 Tabaccai aderenti al circuito Lottomatica.. 4 Sportelli bancari.. 5 Sportelli Poste Italiane.. 6 PagoPA.. 7 Poste Online.. 8 Home banking.. Cosa serve per pagare il bollo auto in tabaccheria?Dunque, per dirla in breve, nella tabaccheria basta presentarsi con un vecchio bollo pagato o con il libretto di circolazione del veicolo o anche solo con il numero di targa. L'importo viene automaticamente calcolato dal terminale ed è possibile pagare in contanti o con il Bancomat.
Cosa serve per pagare il bollo auto All'ACI?Quali documenti servono per pagare il bollo auto? La carta di circolazione, dove sono presenti tutti i dati necessari per procedere al calcolo, oppure la vecchia ricevuta di pagamento della tassa in scadenza.
|