Ogni quanti km si cambiano le gomme

Sapere ogni quanto tempo si devono cambiare le gomme è indispensabile per poter circolare in sicurezza e non correre il rischio di andare in giro con pneumatici usurati. Per questo abbiamo chiesto consigli in merito agli esperti dell’autocarrozzeria Pesaresi, gommista senigallia che si propone come un punto di riferimento nel settore.

Quali sono gli aspetti che incidono sulla durata delle gomme di una macchina?

I fattori più importanti che devono essere presi in considerazione sono due: da una parte lo stato di immagazzinamento precedente all’acquisto; dall’altra parte le condizioni di impiego. Quando si parla di condizioni di impiego si fa riferimento a un gran numero di fattori, come per esempio la velocità media a cui si è abituati a viaggiare, il modo in cui il veicolo viene caricato, la tipologia delle strade che vengono affrontate, la capacità di mantenere la pressione delle gomme al valore giusto, l’esposizione alle condizioni ambientali e la frequenza con la quale si subiscono urti.

Quindi ogni quanto tempo vanno cambiate le gomme?

Il fatto è che gli pneumatici sono sottoposti a un’usura che varia con il passare del tempo e a seconda delle modalità di utilizzo: per questo non è possibile dire con precisione assoluta, e in maniera universale, qual è la frequenza migliore per sostituire gli pneumatici. I marchi del settore, comunque, invitano i clienti a eseguire un controllo all’anno a partire dal sesto anno di possesso del veicolo. Anche nel caso in cui le gomme non abbiano raggiunto la soglia di usura indicata dalla normativa, inoltre, gli pneumatici devono essere cambiati dopo dieci anni.

Quanto durano le gomme invernali?

In linea di massima, un arco di tempo che può andare da un minimo di cinque anni a un massimo di dieci. Le gomme invernali, ad ogni modo, devono essere cambiate nel momento in cui il battistrada ha uno spessore di meno di 1.6 millimetri, e comunque in tutti i casi in cui si ravvisano dei punti molto usurati, delle deformazioni, dei tagli o dei fori. Vale la pena di ricordare che gli pneumatici invernali richiedono delle modalità di conservazione speciali, destinate a condizionare la loro durata in modo significativo.

Per quanto riguarda gli pneumatici 4 stagioni, invece, ci sono differenze?

Quando si è abituati a usare la macchina in modo particolare per lavoro, le gomme dovrebbero essere cambiate dopo i 20mila chilometri di percorrenza, e in ogni caso non dopo i 40mila. Gli pneumatici all season possono essere considerati come gomme di compromesso, e sono apprezzati da chi non ha voglia di sostituire le gomme a ogni cambio di stagione. C’è da tener presente, però, che durante la stagione estiva si usurano in tempi più rapidi, e di conseguenza hanno una durata del 15% più bassa rispetto alle gomme specifiche stagionali.

Che cosa bisogna controllare per l’usura delle gomme?

Il primo aspetto a cui si deve badare è il battistrada, che corrisponde a quella parte di pneumatico che si trova a contatto diretto con l’asfalto. La sicurezza globale del veicolo può essere compromessa da numerosi fattori, come per esempio imperfezioni e scanalature. È chiaro che una macchina non sicura mette a repentaglio non solo chi la guida e i suoi passeggeri, ma anche gli altri automobilisti. La sostituzione degli pneumatici della macchina va eseguita nel momento in cui la scolpitura del battistrada è arrivata a 1.6 millimetri di profondità.

Ma come si può verificare?

Basta fare riferimento a un tassello di gomma che è collocato sul battistrada e che ha una profondità proprio di 1.6 mm. Se il battistrada arriva al livello dell’indicatore, vuol dire che è il momento di cambiare la gomma. È sufficiente guardare il fianco del battistrada per trovare l’indicatore di usura.

Qual è il servizio offerto dalla vostra attività per quanto riguarda gli pneumatici?

Noi proponiamo un servizio gomme completo, mettendo a disposizione più di 30 anni di esperienza del personale al lavoro nella nostra officina. Ma ci teniamo a ribadire che la gamma di servizi di Pesaresi è molto più ampia, e include anche il noleggio dei carrelli trasporti, delle auto, degli scooter, dei furgoni, delle vele pubblicitarie e dei furgoni da 7 e 9 posti, come pure il soccorso stradale 7 giorni su 7.

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percorrere una gomma?

Ogni quanti km si cambiano le gomme

Quanti chilometri può
percorrere una gomma?

Quando si parla di auto e di consumi, la risposta non può che essere una: dipende. Vale in tema di carburanti, ma anche e soprattutto quando si tratta di pneumatici. Se tuttavia si può stimare con una certa approssimazione quanti chilometri si riescono a percorrere con un litro di benzina, gasolio, gas (o un kW di energia elettrica), è ben più complesso stimare la durata di un treno di pneumatici. Perché se in linea di massima una simulazione in laboratorio può fornire alcune risposte, nella guida quotidiana sono numerose le variabili che intervengono facendo saltare ogni previsione.

I numeri delle statistiche europee

In realtà esistono statistiche su scala europea che indicano come la media sia compresa tra i 25 e i 50.000 km per chi di norma applica uno stile di guida normale, con punte che possono raggiungere i 75.000 in caso di andature tranquille, ma si può anche scendere sotto i 10.000 km se non si rinuncia a sfruttare tutto ciò che l'auto è in grado di offrire. Quindi, anche se in linea di massima le gomme sono progettate per durare tra i 40 e i 50 mila km, la realtà può riservare grosse sorprese.

Cinque elementi impossibili da valutare

Gli elementi che riescono a influire sulla resa chilometrica sono almeno cinque. Il tipo di auto innanzitutto, visto che la potenza, la coppia e l'impianto frenante sono determinanti. Ma conta anche lo stato di salute del veicolo, poiché una vettura sottoposta a una regolare manutenzione risulta decisamente più “gentile” con i quattro pneumatici. Non bisogna poi dimenticare che il peso ha un ruolo importante: la massa dell'auto, alla quale si aggiungono le condizioni di carico. Un particolare che non può essere sottovalutato è rappresentato dal tipo di strada che si percorre, dato che l'autostrada è un terreno più favorevole di un percorso urbano o composto prevalentemente di curve e tornanti. E non certo di secondaria importanza è il tipo di asfalto.

Le dimensioni? Contano eccome

C'è poi da considerare che un ruolo importante è svolto dalla tipologia di pneumatico utilizzato, con notevoli differenze tra modelli con vocazione turistica, sportiva o invernale, solo per citare i principali. Infine sono da considerare le dimensioni, perché a parità di auto e di condizioni di guida, due pneumatici con diametri e sezioni differenti possono arrivare a fine vita con chilometraggi sensibilmente diversi. 

Obiettivo 50.000 km

È evidente che quattro pneumatici di una citycar sono in partenza avvantaggiati rispetto a quelli che equipaggiano un'auto con caratteristiche sportive, o comunque più pesante. Queste ultime necessitano di coperture con un'impronta a terra più ampia, che equivale a una maggiore tenuta, ma anche a un attrito ben superiore. Ma attenzione, perché la potenziale durata di oltre 50.000 km che è alla portata di un veicolo a misura di città può essere vanificata da una serie di comportamenti poco virtuosi, destinati a ridurre anche più del 50 per cento la durata.

I comportamenti che fanno la differenza

L'elenco è vario, si va dalla non corretta pressione di gonfiaggio all'assetto non ideale, che determinano un'usura irregolare e accelerata del battistrada, che dai circa 8 mm di profondità di un gomma nuova raggiunge ben presto il limite di 1,6 mm. La differenza può essere fatta anche da quelle situazioni tipiche della guida in città, a cominciare dalle manovre di parcheggio effettuate sterzando da fermi, con un forte attrito tra l'asfalto e la gomma. Con quello caratteristico delle strade di montagna, l'ambiente metropolitano è senza dubbio il più penalizzante per un treno di gomme, a causa dei continui cambi di direzione, accompagnati da ripetute accelerazioni e frenate. L'habitat più favorevole per un battistrada è chiaramente quello autostradale, dove la velocità costante e la presenza di lunghi rettilinei assicurano condizioni molto vicine a quelle dei test di laboratorio.

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Come capire se le ruote sono da cambiare?

In che modo? Inserendo la moneta all'interno delle scanalature, è possibile misurarne la profondità: se il bordo argentato risulta visibile quando la moneta è inserita in uno degli intagli del battistrada, significa che questo ha raggiunto il limite del consumo e perciò il pneumatico dev'essere sostituito.

Quanti km si possono fare con le gomme 4 stagioni?

Gli pneumatici all season si consumano in maniera relativamente più veloce rispetto alle altre tipologie di pneumatici. La durata media degli pneumatici 4 stagioni è di circa 30-35 mila chilometri; una volta superato questo limite devono essere sostituiti per garantire la sicurezza alla guida, soprattutto d'inverno.

Quanto tempo durano le gomme?

Di certo il limite d'usura, e quindi la necessità di cambiare gli pneumatici, è previsto ai 10 anni di utilizzo, anche quando essi non hanno raggiunto la soglia d'usura prevista dalla normativa.

Quando è meglio cambiare le gomme?

La legislazione italiana prevede che i pneumatici per autovetture e furgoni, debbano essere sostituiti quando l'altezza della scultura de battistrada arriva a 1,6 mm.