Ansia e conati di vomito cosa fare

Il vomito, o emesi, è provocato dalla contrazione involontaria dei muscoli dell'addome e indica uno stato di malessere che può scatenarsi per altri diversi fattori. La diagnosi va ad analizzare i problemi nel tratto gastrointestinale digestivo, eventuale intossicazione alimentare o di gastroenterite, eccessivo cibo, stenosi pilorica, ostruzione intestinale, ulcera peptica, malattia da reflusso gastroesofageo, gastrite, peritonite o infiammazione delle membrane all'interno dell'addome, problemi intestinali, appendicite, pancreatite, infiammazione alla cistifellea, affezione epatica, problemi nervosi, vertigine, malattia di Ménière.

Molti prodotti naturali aiutano in caso di vomito. Un toccasana è l'infuso preparato con la radice di zenzero, in quanto apporta un'immediata sensazione di benessere. Altrettanto utile è bere una tisana tiepida di menta piperita, una pianta che aiuta a distendere i muscoli dello stomaco.

Un infuso di camomilla può essere utile per attutire la sensazione di nausea.

Aspen (Populus tremula) è il fiore di Bach indicato per chi convive con uno stato di paura costante e con una sensazione fisica di nausea.

Rispetto a Mimulus, che tratta paure di origine conosciuta, Aspen va ad agire sulle fobie dall'origine incerta o non conosciuta e aiuta molto negli episodi anche frequenti di vertigine e nausea.

La digitopressione della tradizione orientale fornisce una delle soluzioni più conosciute per ridurre la sensazione della nausea, non richiede niente di più che stare seduti e strofinare, facendo pressione, il punto dove è concentrato il nervo che produce la sensazione della nausea, questo punto si trova proprio tra l'indice e il pollice, applicando una leggera pressione si proverà un immediato sollievo, è molto rilassante anche quando non si ha la nausea.

A questo trattamento si può associare l'agopuntura: la Medicina Tradizionale Cinese consiglia determinati punti per trattare la nausea che viene interpretata come Qi Ni (energia controcorrente) di stomaco. Può essere utile portare con sé una una bottiglia di olio essenziale di zenzero e in caso di nausea, ad esempio da gravidanza, te ne versi qualche goccia su un fazzoletto e ne respiri la fragranza.

Anche l'olio essenziale di anice è indicato in caso di vomito.

È possibile curare nausea e vomito usando principalmente il rimedio omeopatico Nux vomica (proveniente dal seme grattugiato, si tratta di una pianta ricca di alcaloidi). In caso di nausea e vomito, l'omeopata potrebbe indicare l'assunzione di 3 granuli di Nux Vomica 5CH, da prendere più volte al giorno. E' sempre bene sentire il parere dell'omeopata, per individuare le cause della nausea e agire in base ad esse.

Ansia e conati di vomito cosa fare

Negli ultimi tempi si è scoperto che, tra i suoi vari sintomi, l’ansia provoca nausea. Questa sensazione può arrivare a essere molto sgradevole: la persona sente di non avere il controllo sul suo corpo, si sente invasa dalla debolezza e ha la sensazione di poter cadere a terra in qualsiasi momento. Oggi vediamo cosa fare per calmare la nausea da ansia.

L’ansia è uno dei problemi più comuni e che meno frontiere conosce. Si è di fatto trasformata nella compagna di vita di molte persone. Oltre a tutto il malessere emotivo che genera, purtroppo, preoccupano anche i disturbi fisici ai quali conduce, tra cui la nausea. Nausea da ansia? Proprio così! Vediamo di cosa si tratta.

“Nessuna passione, come la paura, priva con tanta efficacia la mente di tutto il suo potere di agire e di ragionare.”

-Edmund Burke-

L’ansia può causare giramenti di testa che possono sfociare in nausea e persino vomito. L’ansia altera il corretto funzionamento dell’apparato digerente, incidendo poi su quello respiratorio e circolatorio. Il problema risiede nel fatto che spesso non ci rendiamo conto che questi sintomi sono il prodotto dell’ansia e non di una condizione medica. Per questo sbagliamo nella scelta dei rimedi.

Caratteristiche della nausea da ansia

Prima di capire perché l’ansia provoca nausea, occorre definire questo concetto. Con il termine “nausea” si indica la sensazione di trovarsi su una barca in mezzo al mare, sballottati dalle onde. Come se la superficie sotto i nostri piedi si muovesse di continuo.

La nausea prevede una brusca sensazione di vertigini, come se l’equilibrio fosse compromesso. Inoltre ci si sente offuscati, come se ci trovassimo in una specie di irrealtà, non ci sentiamo del tutto presenti, quasi come in una fase di dormi-veglia.

Tutto questo tende a essere accompagnato da una percezione di debolezza muscolare, alle volte da vista sfocata, lentezza di pensiero e una sensazione di malessere generale. La nausea a volte è tale da portare allo svenimento.

L’ansia provoca nausea

Ricordiamo che l’ansia è uno stato mentale che può manifestarsi anche a livello fisiologico. Questa sensazione appare quando sentiamo di essere esposti a un pericolo o quando percepiamo di poter essere vittime di un attacco. Tale reazione appare senza che il pericolo o la minaccia siano reali. Ciò nonostante, la percezione che si ha è di vera minaccia.

In generale, gli eccessi di ansia al giorno d’oggi sono dovuti alle opprimenti esigenze del mondo in cui viviamo, che pretende dal singolo più di quanto esso possa dare.

Si esige dall’individuo che si adatti a condizioni o parametri che vanno oltre la sua capacità di risposta o che la compromettono. Nel tentativo di rispondere a ogni richiesta mettendo in pratica uno sforzo inumano, la persona si sente assalire dall’angoscia. Ed ecco che insorge l’ansia.

A volte la nausea indica che l’ansia è presente e attiva. Appare dopo un lasso relativamente lungo in cui si è stati esposti a situazioni stressanti. La maggior parte delle volte si presenta in modo brusco, improvviso, e non necessariamente in relazione a un evento presente.

Individuare la nausea da ansia e risolvere il problema

La difficoltà in questi casi risiede nel fatto che la nausea è un sintomo tipico di molte malattie e condizioni. Per questo, è difficile associarla all’ansia. Come sapere se la nausea è stata causa dall’ansia e non da un altro fattore?

La nausea di origine nervosa presenta determinate caratteristiche. Di norma, il primo sintomo è la forte sensazione di tensione muscolare. Sia il ritmo della respirazione che quello della circolazione aumentano notevolmente.

Ciò porta il corpo ad aver bisogna di una maggior quantità di ossigeno. Quando questa condizione fisiologica rimane, il corpo si indebolisce, i muscoli perdono forza, il cervello rallenta e appare di conseguenza la nausea.

Se si producono dunque queste fasi di tensione muscolare e agitazione, senza un’apparente ragione, si tratta di ansia da nausea. Il modo migliore per prevenire questo malessere o gestirlo se si presenta è attraverso il controllo della respirazione. Può risultare molto utile la respirazione diaframmatica.

Allo stesso modo, è opportuno imparare a gestire i propri pensieri, onde evitare di definire qualsiasi situazione in termini catastrofici. L’ansia provoca nausea quando è a livelli molto alti. Se è il vostro caso, date un’occhiata all’articolo qui sotto suggerito.

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Quando ho l'ansia mi viene da vomitare?

Nella maggior parte dei casi l'ansia patologica è accompagnata da crisi acute caratterizzate da paura, palpitazioni e comportamenti irrazionali: gli attacchi di panico. In questa condizione di particolare stress emotivo lo stomaco perde il suo ritmo regolare e, di conseguenza, si presenta la nausea.

Come farsi passare l'ansia di vomitare?

Il supporto di uno specialista può essere utile per superare questa fobia specifica attraverso una terapia specifica che consiste generalmente nell'utilizzo di rimedi naturali (come zenzero, menta, limone, camomilla), in un percorso di psicoterapia e, nei casi più gravi, nella somministrazione di farmaci.